Lo stile di apprendimento e i modelli di Peck, Schmeck e Marton
Ecco un riassunto in cinque punti chiave in italiano del testo fornito:
- Gli stili cognitivi sono definiti come la tendenza individuale ad adottare una specifica strategia di apprendimento lungo un continuum dicotomico (es. visuale contro tattile, riflessivo contro impulsivo), evidenziando come la conoscenza del proprio stile cognitivo possa migliorare la gestione dell’apprendimento sfruttando punti di forza personali.
- Lo stile di apprendimento, a differenza dello stile cognitivo, è un modello più complesso che si basa sull’interazione di diverse variabili quali motivazione, obiettivi di apprendimento e attribuzioni, fornendo una struttura più dettagliata per comprendere e migliorare l’apprendimento individuale.
- Il modello di Peck distingue due strategie di apprendimento (olistica e seriale) e tre stili di apprendimento (comprensione, operazione e versatile), dove ciascuno stile presenta sia potenzialità che limitazioni specifiche, suggerendo l’importanza di adattare l’approccio di apprendimento al contesto e alle esigenze individuali.
- Secondo il modello di Schmeck, lo stile di apprendimento si colloca tra lo stile di personalità e la strategia di apprendimento, identificando tre stili principali (profondo, lavorativo e superficiale) che sono caratterizzati da specifici tratti di personalità e modi di interazione con il materiale di apprendimento, evidenziando l’importanza della congruenza tra abilità del discente e metodo di insegnamento.
- Il modello di Marton propone una distinzione dicotomica tra apprendimento profondo e superficiale, basata su aspettative e obiettivi individuali, mettendo in luce come l’approccio all’apprendimento possa essere influenzato dalla motivazione intrinseca o estrinseca e dalle pressioni esterne, come il desiderio di soddisfare le aspettative altrui.